Barbato Michele

Michele Barbato, sammarchese di nascita, ho viaggiato molto per lavoro, dal 1982 fino allo scorso anno sono stato dipendente di una azienda nazionale di idrocarburi, ricoprendo anche incarichi di responsabilità via via più importanti, che mi hanno portato a girare tutta l'Italia e spesso all'estero, fino a rivestire la mansione di capo centrale.
Il mio lavoro mi ha permesso di conoscere culture diverse, consolidando in me la convinzione che gli obiettivi si raggiungono più facilmente in ambienti dove la diversità è un valore e quando, nel suo rispetto, si riesce a fare squadra. Sono fermo sostenitore del valore individuale, dell'ascolto, dei rapporti umani vissuti all'insegna del dialogo.
Dal 2021, sono in pensione ma con la voglia inalterata di fare cose nuove, ho accolto con entusiasmo l'inizio di questa esperienza, anche per l'ottima composizione del gruppo di cui faccio parte, che dovrà lavorare con incisività e capacità a risolvere vecchi problemi e a nuovi progetti. È l'ora di gettare il cuore oltre l'ostacolo!

Bianco Pasquale

Pasquale Bianco, sammarchese, 49 anni. A San Marco vivo con la mia famiglia, è qui che ho deciso di investire in un'attività commerciale, è qui che coltivo amicizie e rapporti sociali, senza i quali non sarei fino in fondo me stesso, ovvero una persona disponibile e sempre pronta a collaborare. Sono volontario dell'associazione di Protezione Civile Fortore. Sono appassionato di uno sport che è fatto di sacrificio e spirito di gruppo, nel mio tempo libero pratico, infatti, il ciclismo. Mi candido alla carica di consigliere per la seconda volta, per l'amore profondo che provo per il mio paese e perché sento di dover dare il mio contributo alla costruzione del futuro di San Marco. Non c'è futuro, però, senza condivisione di idee e progetti, senza un investimento di energie e propositi. #Nova può fare tutto questo Io metto a disposizione la mia esperienza, il mio tempo e sopratutto il mio cuore.

Bologna Loretta

Loretta Bologna, sammarchese, ho 49 anni, sono sposata e ho due figli. A San Marco dei Cavoti è legata tutta la mia storia e il mio presente, qui vivo con la mia famiglia. Attualmente, sono impiegata nel settore tessile, ma sono stata, per qualche anno, anche artigiana dell' "arte bianca". Appassionata di sport, pratico la corsa nel mio tempo libero. Credo che ognuno di noi, in base a interessi e competenze, possa fare la sua parte, dare il proprio contributo alla comunità e partecipare alle scelte che determinano le sorti del luogo in cui si vive. Per noi e per le generazioni più giovani.

Campana Filippo

Filippo Campana, 49 anni, originario di Pietrelcina, vivo a San Marco dei Cavoti da ben 25 anni e da sammarchese di adozione ho scelto di candidarmi, per la prima volta, perché possiamo tutti contribuire mettendoci al servizio della nostra comunità, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienza e sensibilità.
Ho avuto la fortuna grazie alla musica di conoscere persone del mondo dello spettacolo e visitare luoghi meravigliosi, sia in Italia che all'estero. Un lavoro che mi ha legato sempre più al mondo dell'organizzazione eventi e dunque all'allestimento di spazi e momenti di condivisione del divertimento, in cui la gente possa evadere, ma sempre all'insegna dello scambio e di relazioni positive. Stare insieme, e farlo al meglio è perciò l'obiettivo prioritario della mia professione. L'appuntamento con le elezioni è per i nostri paesi un momento che si fa ricco di incontri, scambi e condivisione, altrimenti sempre meno frequenti. Anche per questo, sono stato sempre affascinato dalle dinamiche che nascono in questa fase e dal clima che lo caratterizza. Questa volta, però, ho voluto vivere il momento non solo come cittadino che vota ma con il mio impegno personale e convinto dell'adesione al progetto di una squadra nuova, giovane e piena di idee, con la voglia di fare bene per la nostra comunità.

Casciano Angelo

Angelo Casciano, sammarchese, 47 anni, laureato in scienze tecniche delle attività motorie preventive e adattate, dal 2004, gestisco la mia palestra. Tre anni fa, dopo la mia prima candidatura, ho ricoperto il ruolo di assessore alle politiche sociali, con delega allo sport e all'istruzione, un ruolo che è stato per me stimolante e formativo. Penso che l'attenzione ai luoghi dove si svolge la vita sociale di una comunità sia il primo step per recuperare il giusto grado di scambio e relazioni che rappresentavano, un tempo, il carattere identitario dei piccoli paesi. Da assessore, ho voluto con fermezza che si desse importanza ai luoghi dello sport, del sociale, quelli dedicati ai piccoli e ai giovani, perché storici e nuovi spazi dove la cultura e le attività che promuovono lo stare insieme, anche fra i cittadini più avanti con gli anni, ritornino centrali nella costruzione di iniziative e progetti. Questa mia seconda volta in una competizione elettorale è una prova a cui non mi sarei mai sottratto perché sento il dovere di riprendere un percorso interrotto e di tornare a occuparmi di alcuni aspetti della vita amministrativa del mio paese, quello in cui ho scelto di continuare a vivere assieme a mia moglie e ai miei figli.

Castellucci Giovanni

Giovanni Castellucci, 47 anni, sammarchese, sono l'amministratore di un'azienda che produce torrone e,  sin da giovanissimo, seguo anche la storica e quarantennale attività commerciale della mia famiglia.
Per tanti anni, l'impegno nella politica locale è stato centrale nella vita di mio padre, rendendosi uno dei protagonisti delle vicende amministrative della nostra città,
contribuendo a suo modo, ossia instaurando un  rapporto diretto e senza filtri con i cittadini. Da sempre il suo esempio prezioso è stato fonte di ispirazione per me,
e per questo lo ringrazio molto.
Credo che il paese abbia bisogno di competenza, progettualità e soprattutto l'immancabile disponibilità all'ascolto.
Serve l'ordinario e lo straordinario, una maggiore attenzione allo stato in cui versano le strade secondarie, attualmente pessimo, così come politiche nuove per la crescita di un paese che ha sempre avuto un ruolo importante e trainante per il territorio a cui appartiene.

Cocca Lucia

Lucia Cocca, 40 anni, laureata in scienze della comunicazione e scienze storiche, giornalista pubblicista, ho collaborato con Il Sannio Quotidiano, Il Vaglio, con Il Mattino di Napoli e, per una breve parentesi, con un settimanale torinese, ho insegnato danza per molti anni e partecipato alla realizzazione di diverse iniziative sammarchesi. Credo nel dovere di partecipare alla politica del luogo in cui si vive e penso che i cittadini sammarchesi debbano tornare a sentire con forza la voglia di #essereComunità . Mi piacerebbe che il nostro essere comunità fosse alla base di tutte le scelte che verranno, per un paese attento, anzitutto, alle esigenze dei cittadini più fragili e delle donne, delle donne che lavorano, delle donne che vogliono essere protagoniste.

De Palma Rossella

Rossella De Palma, ho 41 anni e sono laureata in tecnica pubblicitaria, originaria di Pesco Sannita, vivo a San Marco da quando ho sposato Angelo Iacocca con cui ho due bimbe, Giulia e Sara. Lavoriamo insieme nell'azienda agricola di famiglia e nel caseificio aziendale, dove mi occupo anche della gestione amministrativa e contabile.
Sono una persona positiva, curiosa, determinata e risoluta, sarà per questo che mi piacciono i proverbi, spiegano in poche parole il concetto, vanno dritti al punto. Credo che la mia bisnonna sammarchese abbia cresciuto i suoi figli a pane e saggezza popolare!
Mi piacciono il dialogo e il confronto, penso che ascoltare le opinioni altrui sia sempre costruttivo.

Maddalena Antonio

Antonio Maddalena, 48 anni, sammarchese, papà di Aurora e Danilo e marito di Lucietta.
Sono figlio di operai e da giovanissimo comincio a lavorare presso una fabbrica tessile locale, una scelta in un certo senso obbligata, ho cominciato così a dare una mano alla mia famiglia.
A 22 anni cambio settore e trovo impiego presso un'azienda di Pomezia, Tornato a vivere a San Marco dei Cavoti ho fatto per un po' lavori saltuari e nel 2006, dopo un corso di formazione, vengo assunto presso un'altra azienda, questa volta impegnata nel settore dell'eolico.
Da quel momento la mia professione, che svolgo da quindici anni, che mi gratifica e mi restituisce soddisfazioni di cui sono fiero, mi porta spesso a stare lontano da San Marco dei Cavoti dove però vivo con la mia famiglia e dove continuano per me rapporti lunghi una vita.
Da giovane ho giocato a calcio sempre a San Marco, perciò, pensare al plurale mi viene facile e credo sia l'unico modo per esprimere compiutamente il nostro essere cittadini.

Piteo Gianni

Sono Gianni Piteo, sono nato e cresciuto in questo paese.
Il mio lavoro e le mie esperienze mi hanno insegnato ad ascoltare le persone, a capire i loro bisogni e a cercare di fare/dare sempre il massimo per andare incontro alle esigenze di tutti.
Ho imparato ad essere sempre determinato e non farmi mai scoraggiare, qualsiasi ostacolo si ponga davanti e per l'amore che provo per il nostro paese, ho scelto di candidarmi per le prossime Elezioni amministrative.
C'è bisogno di giovani che scendono in campo e che siano parte attiva della vita amministrativa, che apportino nuove idee e diano la propria opinione per rinnovare il nostro amato paese.
Essendo un nuovo volto che si inserisce per la prima volta, tengo a precisare che ho accettato di impegnarmi nel progetto per dare il massimo del mio impegno e della serietà per il bene e per il futuro del nostro paese.

Rotolo Pellegrino

Pellegrino Rotolo, sammarchese, diplomato presso una scuola superiore a indirizzo tecnico-commerciale, attualmente sono titolare di un'azienda agricola che conduco direttamente e per la quale, già da diversi anni, ho adottato il sistema di conversione biologica. Le politiche di cura e salvaguardia del territorio sono, pertanto, al centro del mio interesse, anche per ragioni lavorative.
Da tempo ho avviato la coltivazione di cereali, ortaggi e olivi, ho un allevamento di animali che vengono alimentati con i prodotti della mia terra. Gestisco una filiera corta, il cui passaggio ultimo è la produzione tipica e locale, che è per me motivo di orgoglio e che lega il mio quotidiano, le mie scelte e il mio operare alla bellezza e alla qualità del territorio in cui vivo.
Mi piacerebbe che la valorizzazione di San Marco dei Cavoti e del territorio a cui appartiene fosse alla base di tutte le scelte future. Il mio impegno è perché questo accada.

Zuppa Angelo

Angelo Zuppa, 26 anni, sammarchese.
Mi diletto con la programmazione informatica e con il mondo del 3D, con in testa molti progetti da realizzare. Fra questi, sentirmi finalmente parte attiva della comunità in cui vivo. Spero che la mia candidatura possa essere l'inizio di un'esperienza che offra al mio paese quanto è nelle mie corde e il tempo necessario per ridare identità comune a San Marco dei Cavoti, sempre nel rispetto dei valori ai quali sono stato educato, anzitutto all'ascolto e al fare. Mi piacerebbe occuparmi, prevalentemente, del mondo dei più giovani, oggi studiare può non bastare per la realizzazione personale, e spesso è utile integrare il percorso di studi che si è scelto con altre competenze.
Perciò, il mio impegno si rivolgerà anzitutto a questo campo, per facilitare il più possibile la discussione e il confronto sul tema della formazione e del lavoro dei più giovani.